Grande Opera Novello : meglio fermarsi prima che sia troppo tardi.

Cesena - Perimetro Urbano & Area interessata Progetto Eco-Novello.
Cesena – Perimetro Urbano & Area interessata Progetto Eco-Novello.

Giovedì 16 giugno in Consiglio Comunale Cesena Siamo Noi presenterà la propria mozione di sfiducia dell’intero operato dell’Amministrazione sul futuro quartiere Novello, chiedendo la liquidazione del Fondo. Sono trascorsi oltre 8 mesi dalla delibera di ottobre 2015 volta alla costituzione del Fondo Novello e oltre 6 mesi dal successivo conferimento delle aree interessate alla prossima grande opera di costruzione di oltre 340 unità immobiliari e 40 unità commerciali e, ancora ad oggi, permangono seri e preoccupanti dubbi circa la reale utilità di un’opera del genere.

Non sono bastate due Commissioni congiunte chieste da tutte le forze di opposizione per fare chiarezza sul progetto, rivelatesi un teatro di pressapochismo.  Un progetto nebuloso in cui la maggioranza si è nascosta dietro i termini Social Housing / innovazione / grande parco,  per mascherare quella che continua ad apparire una grande speculazione edilizia portata avanti dal PD. Di certo il progetto insiste su un’area storica, come quella dell’Ex Mercato Ortofrutticolo, che trarrebbe beneficio da una rigenerazione urbana non intesa, di nuovo, come mera cementificazione, ma come rigenerazione urbana di qualità, che parta dall’esistente, con un progetto di valorizzazione a misura d’uomo, condiviso e sostenibile.

Completamente mancato ci sembra l’obiettivo di utilità sociale. L’Amministrazione ha coniato il termine “fascia grigia”, per andare ad indicare i potenziali fruitori degli immobili, senza riuscire però a definire le caratteristiche della stessa e proponendo soluzioni alla portata del mercato e non delle fasce con difficoltà o con diminuita capacità di spesa per potersi permettere l’accesso alla prima casa.

Il progetto, nonostante sia ancora oggi alla fase preliminare, con valori di vendita bene o male allineati al mercato, con soggetti potenzialmente interessati ancora indefiniti, è stato blindato dalla Giunta già da ottobre 2015, con una delibera forte di costituzione del fondo e successivo conferimento dell’area. Si tratta di un’operazione azzardata, che non si adatta alla recente fase di profondo cambiamento del mercato e dell’economia, rimanendo purtroppo indietro rispetto alle esigenze reali del territorio, che rischiano di non venire recepite, nonostante le supposte finalità sociali, come ha dimostrato il recente aumento delle famiglie in emergenza abitativa che non possono accedere agli immobili già disponibili.

Laconiche e ripetitive, senza capacità di scendere nel dettaglio, sono state le risposte provenienti dall’Assessore alle politiche sociali, dall’Assessore all’Urbanistica, dal Vicesindaco e del Sindaco in questi mesi. Imbarazzanti le contraddizioni tra i comunicati dell’Amministrazione, del luglio 2015, in cui si annunciava come, attraverso le modifiche apportate al progetto, il Novello avrebbe creato le condizioni per vedere superata buona parte dell’emergenza abitativa, e le parole dell’Assessore ai servizi per le persone, quando, ad aprile 2016, dopo mesi di dibattito sul tema da parte dell’opposizione, in commissione sull’emergenza casa, si trovasse a dover ammettere che non erano certo il Novello e l’edilizia residenziale sociale una risposta all’emergenza casa.

Si delinea un’operazione di circa 400 unità senza una minima proiezione dell’andamento demografico, che continua a rimanere stabile quando non passivo. E poco importa se l’Amministrazione ha commissionato un’indagine per avvalorare la necessità di nuovi alloggi per una popolazione in crescita, quando da una sua lettura non emerge alcuna proiezione di crescita futura. E’ inoltre evidente a tutti, incluse le statistiche ISTAT del Comune di Cesena,  che la popolazione della città risulta stazionaria da circa 5 anni, con tendenza alla diminuzione.

Infine l’Amministrazione, forse per dare un contentino alle opposizioni che ne facevano richiesta, si era impegnata, nel corso delle Commissioni, a promuovere incontri per raccogliere proposte ed idee in tema di qualità e quantità degli spazi di socializzazione e allo stesso modo si era impegnata ad affrontare congiuntamente le caratteristiche dei soggetti beneficiari ed il regolamento di accesso. Su tutto questo e di molto altro, ci sono ad oggi solo le parole, un progetto vago che tralascia i reali portatori di bisogni in termini di diritto all’abitare.

Troppo poco per ipotecare un’ area così grande, un’area da rigenerare in modo sostenibile e non speculativo e troppo poco per coinvolgere la città in un progetto che, se risulta mancato dal punto di vista sociale, è rischioso dal punto di vista finanziario, come diciamo da tempo. Se anche finanziato a oggi tramite un prestito di CDP, il progetto Novello immette immobili a prezzi di poco inferiore allo standard in un mercato già saturo oggi e che lo sarà ancora di più quando sarà completato il vicino Parco Europa.  Qui sono, in fase di realizzazione nuove residenze da immettere sul mercato immobiliare, e si registra una esposizione dei capitali della Cassa di Risparmio di Cesena, operazione che, lo abbiamo già detto a inizio anno, non verrebbe di certo favorita dall’affare Novello. Ci chiediamo che ne sarà di tutti questi nuovi immobili sul mercato e perché non siano state fatte valutazioni di opportunità per il territorio.

Per questi motivi Cesena siamo Noi ha depositato una dura mozione di sfiducia a tutto l’operato dell’Amministrazione sulla gestione dell’Affaire Novello, chiedendone la liquidazione del fondo.

Giovedì 16 giugno se ne parlerà in Consiglio Comunale. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Movimento Cesena SìAmo Noi, 14 giugno 2016, Cesena  – info.cesenasiamonoi@gmail.com

Emergenza casa.

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Finalmente qualche ammissione da parte dell’Assessore Benedetti : il Fondo Sociale per l’affitto non  risponde, se non in  misura ridotta ai bisogni abitativi di quella fascia di cittadini, per altro in crescita, che si trova a vivere condizioni economiche difficili , spesso anche  estreme.

Si tratta di interventi economici  come il Movimento CesenaSiamoNoi sta dimostrando  da tempo,  di tipo riparativo, misure  parziali e non risolutive al fine di garantire il riconoscimento dei  diritti e condizioni   di vita dignitose ad ogni cittadino.  Soprattutto  quando  manca una politica  della casa  rigorosa  e prioritaria,  nel far fronte a quella  che si può definire, anche nel nostro  territorio,una vera e propria emergenza abitativa

Per politiche della casa si intendono interventi di tipo strutturale , di cui nessun ente preposto pare oggi volersi far più carico. Nè lo stato, nè le regioni nè tanto meno i Comuni, che per legge ne avrebbero preciso mandato. Anche il Comune di Cesena non è da meno:  anzichè acquisire e mettere a disposizione dei non abbienti un numero di  alloggi adeguati, si muove  in perfetta coerenza con la linea regionale, che sta dando all’ assistenzialismo economico  la massima priorità e ormai l’esclusività degli interventi sociali in campo abitativo, quasi fossimo ritornati, con un cammino a ritroso rispetto alle conquiste di qualche decennio fa, ai tempi dell’assistenza-beneficenza . E ne fa una campagna mediatica, rendendosi  poi conto, come in questo caso, in ritardo , di aver suscitato delle aspettative,  rimaste la maggior parte deluse. Bel risultato davvero!!

A seguito del dibattito avviato da CesenaSiamo Noi sul progetto Novello e nelle relative commissioni consiliari si è fatto  alla fine il punto il punto su queste annose questioni sociali.

Per la prima volta l’Ass. Benedetti, ha finalmente chiarito che tale opera non risponde ai bisogni di chi è in una situazione di estremo bisogno, di chi affolla le liste per le case popolari, di chi è privo di reddito, di chi è sfrattato, ma  bensì di un’altra fascia di popolazione per altro indefinita, se non per i requisiti economici,  sufficienti a sostenerne i costi. Costi tali per cui i non abbienti non avranno alcuna possibilità di accedere al  tipo di soluzioni previste dal progetto Novello

Per questo, avendo Cesena SiamoNoi chiesto di esplicitare che cosa si è fatto e che cosa c’è in previsione per le persone in condizioni di estrema povertà abitativa (8.000 disoccupati, 1500 famiglie povere, 459 domande per l’assegnazione di case popolari, situazioni per altro da tempo note e  riportate dallo stesso Sindaco),  l’Assessore Benedetti non ha potuto  far altro che riconoscere  il vuoto sul piano degli investimenti e  della ricerca di soluzioni strutturali, ribadendo però e caldeggiando la validità come misura sostitutiva, del Fondo per l’affitto ed di altre provvidenze economiche.

Della cui limitatezza ora i fatti stanno a dimostrare il contrario.

Sono rimaste senza risposte domande specifiche quali :

– quante nuove abitazioni per i nuclei in condizioni di grave indigenza sono stati  realizzati od acquisiti  dall’inizio legislatura?

-quanti alloggi  di Edilizia residenziale Pubblica , sono stati ripristinati,  tra quelli vuoti perchè in attesa di interventi di ristrutturazione, in modo da renderli disponibili?

– quanti sono invece  stati (s)venduti, così da ridurre la già insufficiente dotazione di risorse comunali per i più indigenti?

Tanto da far  rilevare come a fronte di un  enorme   investimento   di  risorse pubbliche  e private(con garanzie sempre a carico della Pubblica Amministrazione)  per il progetto Novello, i cui destinatari rimangono abbastanza indefiniti,   le politiche della casa in risposta ai bisogni certi, quantificati ed irrisolti da anni,  dei più indigenti,  si riducano al nulla o poco più.

Cesena,  20 maggio 2016                                                                            Tiziana Lugaresi

10 maggio Assemblea Movimento CesenaSiamoNOI @ sede Quartiere Fiorenzuola

 

E tutti ‘ indetta per martedi 10 maggio alle ore 20,30 presso la sede del quartiere Fiorenzuola , in via Moretti 261, l’Assemblea del Movimento CesenaSiamoNoi, aperta a i cittadini, con particolar riferimento ai residenti in quanto verra’ dato ampio spazio alla discussione sulle problematiche del quartiere Fiorenzuola.

Sarà l’occasione per Movimento CesenaSiamoNoi per delineare i temi per le prossime azioni, con la presentazione dell’iniziativa “ADOTTA UN PROGETTO”. Verrà inoltre fatto il punto sull’attività dei gruppi di lavoro, in particolare Urbanistica e Welfare, dopo l’ intenso impegno degli ultimi mesi sulle grandi questioni sollevate dal Movimento stesso, negli incontri con i cittadini e nelle sedi istituzionali, inerenti il Progetto Novello, il Montefiore, il quartiere Ex Zuccherificio, il tema della marginalità e degrado urbano, la sicurezza, il gioco d’azzardo.

Per concludere con l’ aggiornamento sul bilancio del Movimento, varie ed eventuali.

L’invito è a partecipare.

Movimento Cesena SìAmo Noi – info.cesenasiamonoi@gmail.com  Cesena, 9 maggio 2016