QUARTIERI 2020 – Appelli e Incontri

22 GENNAIO 20.30 INCONTRO QUARTIERI – CASA DELLA CITTA’ / GALLERIA OIR

Sono state convocate per il 15 marzo le elezioni di quartiere, a seguito di un lungo percorso di definizione del nuovo regolamento approvato a metà dicembre.  CSN sta continuando l’impegno di stimolare la partecipazione civica, nonostante i limiti di questo nuovo regolamento, tra cui la mancanza di adeguati finanziamenti inseriti nel bilancio di previsione, cogliendone gli aspetti positivi, come il coinvolgimento dei giovanissimi e i patti di collaborazione. 

Come CSN abbiamo ottenuto l’inserimento della parità di genere e dei Patti di collaborazione, strumenti utili per lavorare nel proprio quartiere e che CSN aveva nel proprio programma elettorale, la possibilità di presentare liste diverse, sia quelle coi i simboli dei partiti, presentati quindi in maniera trasparente e chiara, sia quelle create da cittadini, associazioni, comitati; il coinvolgimento dei quartieri nella valutazione del bilancio comunale dei suoi progetti. 

Si tratta di possibilità che oggi sono sulla carta e vanno concretizzate attraverso un supporto attivo dei cittadini che vorranno coinvolgersi, auspicabilmente anche con l’appoggio di consiglieri comunali che stimolino l’amministrazione ad ascoltare proattivamente i nuovi quartieri. 

Purtroppo, il tempo a disposizione non è molto, visti i tempi con cui sono state convocate le elezioni: chi intende mettersi in gioco deve poter conoscere il regolamento definitivo, comprendere ruolo e competenze dei nuovi quartieri e organizzarsi in liste.  Come CSN abbiamo già avuto un primo incontro per invitare i cittadini ad organizzarsi e sviluppare progetti, stimolare autorganizzazione, autonomia e fantasia progettuale e dagli spunti emersi lanciamo un appello a chi è interessato a saperne di più e a mettersi a disposizione. 

I quartieri sono uno strumento importante per conoscere il funzionamento
dell’amministrazione in un ambito vicino a noi e a dove abitiamo o lavoriamo, lavorare su progetti nella propria zona utilizzando anche strumenti quali i patti di collaborazione e mettere a frutto il proprio amore per la città, lavorando insieme su progetti o sollecitando interventi che possano migliorare la vita nel proprio quartiere. 

Ci muoveremo sia organizzando liste proprie come CSN così come stimolando e supportando liste civiche autonome, con una attività di supporto esterno già svolta in passato con alcuni comitati.  L’invito è a contattarci (tramite Facebook o alla email info.cesenasiamonoi@gmail.com ) oppure presenziando agli incontri settimanali (aperti a tutti) che  verranno convocati su questo tema in Casa della Città, in Galleria Oir. Il prossimo dal 22 gennaio ore 20.30

Ribadiamo che una partecipazione di qualità, coinvolgendo anche poche persone ma consapevoli del loro ruolo e ben motivate, permette di compensare la mera quantità e ottenere grandi risultati.

Dall’Italsider all’Ilva, sulla pelle dei cittadini

Sabato 14 dicembre ore 15.30 alla Casa della Città, per la rassegna: “Alberi, ambiente, città: punti di vista a confronto”, si terrà l’incontro dal titolo “Dall’Italsider all’Ilva, sulla pelle dei cittadini” (Ingresso gratuito, Segue aperitivo).

Testimonianza importante dell’avv. Daniela Montano, che ha esercitato la professione nel campo della tutela dei minori a Taranto sino al 2015, quando si è trasferita a Cesena.
Con lei parleremo di quanto avvenuto a Taranto negli ultimi anni con riflessioni sul difficile ma necessario equilibrio tra ambiente e lavoro.

<< I nostri alberi sono sempre stati i camini dell’ITALSIDER. Poi dell’ILVA e, ancora dopo, di ARCELOR MITTAL”. >>

Daniela Montiano

Taranto sarebbe innegabilmente una città votata al turismo, è la città dei Due Mari, la capitale della Magna Grecia, e invece la si è destinata al peggior modo di fare profitto. E così si sono sacrificati i cittadini e, in primis, i più vulnerabili: i bambini”.

Cesena Siamo Noi
11 dicembre 2019

Quartieri, fra riforma e continuità

Approvato il nuovo regolamentoi dei quartieri di Cesena

CSN ha preso parte attiva e costante alle numerose tappe di stesura del nuovo regolamento sui quartieri, importanti strumenti di partecipazione e rappresentativi dei valori fondanti di CSN fin dal 2013. Per questo prendervi parte è stato un passaggio obbligato, finalizzato a dare alla città (e non ad un solo gruppo politico) le migliori regole per rendere i consigli di quartiere operativi e utili.

Con questa bozza di regolamento siamo consapevoli di essere lontani dall’idea di quartiere che CSN vorrebbe realizzare, ma abbiamo lavorato perché fossero inseriti alcuni punti che portiamo avanti da tempo e che vengono adottati in comuni quali Pesaro. Abbiamo ottenuto l’inserimento della parità di genere e dei patti di collaborazione, strumenti utili per lavorare nel proprio quartiere. E’ stata proposto di superare il limite di presentazione dei nomi tramite una lista unica, ottenendo di lasciare aperta la possibilità di presentare liste diverse, sia quelle coi i simboli dei partiti, sia quelle create da cittadini, associazioni, comitati, che ci auguriamo non debbano avere un numero minimo troppo alto di firme per la loro presentazione.

Diversi i punti ancora aperti che saranno invece da discutere in consiglio, c’è il voto e l’eleggibilità dai 16 anni, su cui ci sono stati presentati ostacoli amministrativi e assicurativi, quando in effetti altri comuni danno questa possibilità. CSN ritiene importante la possibilità di coinvolgere i giovani a livello del proprio quartiere, nel voto ma anche nell’assunzione di un ruolo di responsabilità. Abbiamo inoltre chiesto la
possibilità di candidarsi fuori quartiere e fuori comune, con attinenze lavorative /associative con il Quartiere. Il punto è ancora aperto, ma ci sembra importante riconoscere l’appartenenza a diversi quartieri in città, dove si lavora e dove si risiede.

Tra i punti critici ancora non approvati i principali sono quello di non aver dato fondi a bilancio ai progetti di quartiere e il non aver reso i quartieri co-progettatori della gestione del territorio. CSN vorrebbe un quartiere maggiormente coinvolto nelle decisioni consiliari (almeno negli atti di amministrazione e di commissione) e nei percorsi di rigenerazione urbana partecipata, da poter promuovere e condurre con figure esperte (come previsto dalla legge regionale). Essenziale per rendere operativi i quartieri è il loro finanziamento. Noi pensiamo all’istituzione di due categorie di opere finanziate dal quartiere, quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria, e gli interventi per la valorizzazione/rigenerazione del territorio con voci specifiche dedicate alle opere di quartiere. Ad ora il regolamento prevede che gli interventi nel quartiere vengano decisi dagli uffici, nell’ambito del processo di approvazione del bilancio condiviso o bilancio partecipato attivo dal 2021, ma senza risorse o voci specifiche. Senza risorse economiche dedicate, i Quartieri come possono vedere realizzate le loro
esigenze?

Se pensiamo che sono state rinviate le opere decise dai cittadini con carta bianca 2019, nel bilancio 2020 le opere suggerite dai cittadini sono quasi assenti. Se si riformano i quartieri come strumenti di partecipazione, ma al contempo non li si finanzia e si sospendono i finanziamenti per le opere scelte, quale credibilità ha la nuova riforma nel volere davvero mettere al centro della programmazione la partecipazione civica?

Cesena Siamo Noi, 8 dic 2019

APPELLO: I quartieri sono uno strumento importante per conoscere il funzionamento dell’amministrazione in un ambito vicino al cittadino, per lavorare su progetti locali di interesse nella propria zona e mettere a frutto il proprio amore per la città La
cittadinanza e coloro interessati a saperne di più sui quartieri sono invitati ai nostri incontri per creare assieme spazi di partecipazione.