DOPO LA PIAZZA: CONCRETEZZA, COERENZA E DIALOGO SUL TEMA DELL’INTEGRAZIONE.

All’indomani della manifestazione dell’11 febbraio, ci sembra importante richiamare l’Amministrazione sul tema dell’integrazione, chiedendo un impegno fattivo e concreto nel segno dei valori per cui ci si è trovati in piazza, perché alle parole seguano azioni concrete e coerenti. Non sono in discussione valori non negoziabili, ma l’efficacia degli strumenti messi in campo ogni giorno per attuarli.

Vogliamo evitare che la Piazza possa essere utilizzata per autoassolversi e portare il nostro punto di vista critico su due contesti che abbiamo seguito da vicino, nell’ultimo anno: il caso dei Rom all’Ex Zuccherificio ed i recenti fatti di Borello. Su questi dobbiamo denunciare un’assenza e un mancato dialogo, che non hanno aiutato la soluzione o mitigazione dei problemi, ma alimentato situazioni incancrenite, gestite dai soli cittadini o conflittuali. Situazioni di tensioni e chiusura si sono create e si potranno creare ancora: ecco perché è necessaria una gestione che metta in campo una pianificazione adeguata, massima trasparenza e mediazione culturale.

La nostra adesione alla manifestazione è stata motivata dalla condanna ad ogni atto di discriminazione e sopraffazione in nome di una società civile, che desideriamo, per la nostra Carta dei Valori, “appassionata, laica, civica, democratica ed antifascista”.  Ribadiamo la nostra attenzione a evitare strumentalizzazioni e ipocrisie su questi temi, centrali per una società che voglia dirsi civile. Ci sembra necessario manifestare ogni giorno, oltre la piazza, con azioni e politiche trasparenti, la nostra ferma volontà a costruire una comunità aperta e inclusiva, dove vengano favorite la conoscenza e il rispetto dei nostri vicini, portatori di istanze, specialmente nelle fasce potenzialmente ai margini: discriminati, disoccupati, immigrati, migranti, nomadi rom e sinti, senza tetto, poveri.

 Supportiamo la richiesta di trasparenza sullo svolgimento dei fatti di domenica e condanniamo ogni manifestazione che si ponga come intimidazione. Condanniamo gli atti vandalici anonimi contro i volontari del centro accoglienza avvenuti a Cesena, ancora da chiarire, e chiediamo l’inizio di un dialogo fattivo, senza strumentalizzazioni, con i cittadini, nei contesti dove vi siano tensioni non risolte.

 La petizione scritta solo dal PD e non condivisa, parla non solo di diritti non negoziabili, ma, facendosi quasi scudo con quelli, si spinge a paragonare le azioni di Forza Nuova e quelle di una comunità e comitato di cittadini di Borello. Si tratta di una forzatura strumentale, che siamo in tanti a non approvare, anche tra coloro che hanno aderito alla manifestazione. La condivisione implica la conoscenza reciproca e la rinuncia ad una parte dei propri punti di vista, talvolta pregiudizi, per arrivare ad un risultato più rappresentativo e ampio:  condivisione e dialogo, in particolare su questi temi, che coinvolgono la comunità in maniera trasversale, come dimostrato dalla stessa manifestazione, sono necessita urgenti in città.

 13 febbraio 2017, Movimento Cesena SíAmo Noi

 www.cesenasiamonoi.it

 

 

15.02.16 Una splendida serata. Ex Mercato Ortofrutticolo/Novello. @ Palazzo del Ridotto

Una splendida serata e occasione di confronto quella del 15 Febbraio 2016, in cui le opposizioni, congiuntamente e senza alcuna voglia di primeggiare l’una sull’altra, hanno dato vita ad una serata di approfondimento sul prossimo progetto di espansione edilizia (Social Housing) Novello, tanto difeso dalla nostra Amministrazione. 

Un ringraziamento all’importante contributo dei relatori esterni, che meglio ci hanno spiegato le criticità legate a questo importante investimento.

Nonostante la pioggia abbiamo potuto notare un forte interesse da parte di tutto il pubblico, manifestato da una sala piena, silenziosa e attenta fino alla fine, segno di una cittadinanza che ha voglia di essere attiva e partecipe alle scelte strategiche inerenti il nostro territorio, nostro bene comune.

Le parole dell’Assessore al Welfare di Parma Laura Rossi, hanno più volte ribadito come il social housing:

- non riduca il problema abitativo, che invece richiede un maggior impegno e apporto di Edilizia Popolare.

-un tale e imponente impegno economico avrebbe prodotto altri risultati se diversamente investito nella città con altri criteri

- il progetto va calibrato sulle reali esigenze abitative e necessità (i servizi sociali hanno questi dati?) e non sulla opportunità di spendere 42 milioni di CDP (è indicativo che alla serata mancasse proprio l’assessore al welfare del comune di cesena!);

-come unica nota positiva, a Parma ha fornito ossigeno al settore delle imprese costruttive, diversamente a Cesena questo processo stenterebbe a verificarsi poichè la SGR (Caltagirone), come sottolineato nel suo intervento dal vice sindaco, sceglierà imprese in base a gare al massimo ribasso senza alcunchè privilegiare quelle locali.

Per questo, le parole del Segretario del PD Paolo Zanfini, apparse sui quotidiani locali e tra l’altro presente alla serata, appaiono sterili, come continuano ad apparire sempre più vuote le motivazioni portate avanti dal PD, che invitiamo a rimanere nel merito del progetto per rispondere ai molti dubbi emersi da più parti.

Peccato che ancora oggi il PD non riesca a vedere la bellezza e l’utilità, per il bene della città, del confronto e della partecipazione, specie in scelte strategiche e impattanti come questa. Un PD che ancora continua ad usare dei “copia e incolla” a favore del progetto, senza entrare nel merito, senza dare risposte, senza rassicurare.

Ma se non è il social housing a dare risposta al problema abitativo, perché qui, a Cesena, lo si vuole continuare a percorrere ?Non sarebbe meglio fermarsi e insieme analizzare e decidere per il bene della città ?  Una nuova cattedrale nel deserto, una nuova area degradata e dequalificata come ora è l’ex zuccherificio, Cesena non può permettersela.

Molti gli aspetti del progetto analizzati dal punto di vista urbanistico, finanziario, sociale ed economico, non ultimo il mancato coinvolgimento delle aziende. Diffonderemo a breve i molti contenuti emersi nella serata per renderli disponibili a chi non è potuto intervenire.

Movimento CesenaSiamoNoi, 18 febbraio 2016

Serata su Quartiere Novello @ Palazzo Ridotto 15feb16 novello ridotto 2 novello ridotto 3 novello ridotto 4 novello ridotto 5 novello ridotto 6 novello ridotto 7 Marco Vagnozzi novello ridotto 8 Ass Welfare Laura rossi novello ridotto 9 novello ridotto 10 novello ridotto 11 novello ridotto 12 novello ridotto 13 novello ridotto 14 novello ridotto 15 novello ridotto 16 novello ridotto 17 novello ridotto 18 novello ridotto 19 novello ridotto 20 novello ridotto 21 novello ridotto 22 novello ridotto 23 novello ridotto 24 novello ridotto 25 novello ridotto 26 Novello ridotto 28 Novello ridotto 29 novello ridotto 30 Novello ridotto 31  Novello ridotto 34novello ridotto 32Novello ridotto 35