E che ballottaggio sia

Il 9 Giugno andate a votare, è un dovere civico irrinunciabile.

Ringraziamo i cesenati per la fiducia accordata che ha visto più che raddoppiare i voti dalla precedente tornata elettorale: abbiamo più che raddoppiato il peso e la consistenza della nostra lista civica, raggiungendo il 9,51% come preferenze dirette (9,12% come voti di lista) con una crescita di circa il 140% rispetto alle ultime amministrative. Un risultato che crediamo venga dall’apprezzamento per le iniziative portare avanti in città e in consiglio in 5 anni di duro lavoro e da un programma elettorale costruito in maniera aperta ed inclusiva.

Ci siamo posti l’obiettivo di arrivare al ballottaggio e non ci siamo riusciti: evidentemente le proposte delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra sono state più convincenti. Lo riconosciamo e facciamo i complimenti ai due candidati Enzo Lattuca e Andrea Rossi. Siamo consci che la nostra proposta civica è un progetto di crescita che necessita di maggior tempo rispetto alla politica attuale: ogni volta che lavoriamo assieme ai cittadini di una frazione, di un comitato, di una Associazione, si lavora insieme per la città, stabiliamo relazioni e nasce un rapporto di fiducia.

Le prime 48 ore dal voto sono state frenetiche: quattro incontri, innumerevoli telefonate e confronti. Abbiamo messo ogni energia possibile per analizzare lo scenario del ballottaggio, inedito per Cesena. Di fronte alle proposte di dialogo ed apparentamento proposte dai due gruppi politici che sono ora al ballottaggio, abbiamo dovuto guardarci in faccia, confrontarci e scegliere. Scegliere la coerenza della proposta fatta e scritta in ogni documento (ne PD ne Lega) agli elettori oppure la responsabilità di metterci in discussione in due progetti nei quali non credevamo. Abbiamo scelto il rispetto del nostro percorso, del patto con gli elettori e con chi ci ha scelto per la nostra autonomia di reale lista civica. Abbiamo ripensato a tutto il percorso di confronto politico iniziato un anno fa, che ci ha portato a non ritenere in linea con i nostri valori sia il progetto costruito da Enzo Lattuca sia il progetto costruito da Andrea Rossi.

Alla coalizione di centrosinistra abbiamo sempre chiesto una discontinuità con l’Amministrazione attuale e la necessità di costruire un vero percorso partecipato di ascolto dei cittadini. In tutti questi mesi non c’è mai stato un giorno in cui questa richiesta è stata ascoltata. Perché dovremmo crederci oggi? Alla coalizione di centrodestra abbiamo sempre ricordato che il loro progetto politico è un tavolo con due gambe: la Lega, che non ha mai lavorato sul territorio e non conosce la città, ed il progetto della lista Cambiamo con un programma costruito all’ultimo minuto senza l’ascolto delle esigenze del territorio. Le proposte che ci sono state fatte in questi giorni sono in funzione dell’obiettivo di vincere le elezioni e troppa è la distanza dal nostro metodo aperto, inclusivo e civico.

A chi ci dirà che con questa scelta lasceremo la città in mano a una forza o all’altra, diciamo che la responsabilità politica che ci prendiamo è di aver cercato in 5 anni di costruire un reale confronto democratico in città: crediamo invece che chi ha gestito la città abbia ascoltato poco le istanze di tanti cesenati e lasciato terreno al radicarsi della Lega nel nostro territorio. La politica che portiamo avanti tutti i giorni è quella del dialogo, dell’ascolto, della ricerca di soluzioni condivise attraverso un grande sforzo da fare nei Quartieri tutti i giorni e non solo nei due mesi prima delle elezioni.

Ripartiamo dai Quartieri, dando strumenti e risorse ai cittadini delle varie frazioni.
Ripartiamo dagli investimenti nelle scuole e con maggiori risorse a favore delle tante associazioni culturali della città, per far crescere i nostri figli in una città viva e orgogliosa della propria storia. Ripartiamo dal sostegno delle imprese del territorio, attraverso uno sviluppo sostenibile che farà crescere l’azienda e l’ambiente che la circonda.

Il nostro impegno sarà portare in ogni seduta del Consiglio Comunale il nostro programma per la città. Terremo vivo il contatto tra il Palazzo Comunale ed i cittadini e ci auguriamo che tanti, sempre di più si uniscano a noi.