AREA EX ZUCCHERIFICIO. TENTATIVO DI UNA POLITICA INTEGRATA. RIGENERAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE. DUE MOZIONI DI CSN

 

Consiglio Comunale 28 aprile 2016.

Il movimento Cesena Siamo Noi attraverso il proprio Consigliere, Vittorio Valletta, presenterà questo giovedì 28 aprile in Consiglio Comunale due mozioni che riguardano l’area dell’Ex Zuccherificio:  una sul tema dell’inclusione sociale Rom e Sinti, in relazione ad una situazione di degrado che persiste da quasi dieci anni e una e sul tema centrale della rigenerazione partecipata e del coinvolgimento civico.Entrambe riguardano l’area Ex-Zuccherificio e sono il frutto di un percorso di analisi e partecipazione del movimento insieme ai cittadini i quali, in seguito ad esso, hanno deciso di formare un comitato (“ZuccheriVivo”) che inizierà un suo autonomo percorso. Due aspetti dell’area, degrado sociale e riqualificazione, che il Movimento Cesena SìAmo ha deciso di portare avanti insieme, convinto che senza affrontare l’uno non si agisca sull’altro e che senza politiche integrate non vi possano essere risultati efficaci.

La mozione sull’inclusione sociale Rom intende chiedere un impegno riguardo alla situazione di grave degrado e di esclusione sociale relativa ad alcuni rom che, da un decennio, stanno dormendo nell’area tra ponte Europa e ex Zuccherificio.  La mozione chiede l’utilizzo degli strumenti messi in campo dalla Giunta Regionale, attraverso prima la legge regionale del luglio 2015. La legge regionale si muove secondo le direttive europee che hanno già ampiamente superato la logica dei campi rom (rilvelatisi strumenti ghettizzanti e generatori di ulteriori problemi) e cercano invece un approccio che si basa su quattro assi prioritari (abitare, salute, educazione/istruzione e formazione/lavoro) nella direzione di risolvere situazioni di forte degrado, insicurezza e tensione sociale. Gli insediamenti di persone appartenenti alle comunità Rom e Sinti a Cesena riguardano ancora poche persone, ma la situazione  persiste senza soluzione da dieci anni, quindi va affrontata prima che rischi di dilagare, come ci fa temere la congiuntura internazionale.

In riferimento al tema della tensione sociale riteniamo che lasciare in stato di degrado famiglie rom, già vittime di pregiudizio per la loro provenienza etnica, non faccia altro che esacerbare la marginalità. Con scadenza il 9 maggio, la giunta regionale PD ha inoltre messo in campo un milione di euro con un finanziamento a copertura dell’80% delle spese sostenute, che riguarda non solo la transazione abitativa dei rom ma anche tutta una serie di servizi estremamente importanti per la convivenza con i cittadini cesenati stessi (azioni di accompagnamento, sostegno all’autonomia, alla salute e di mediazione sociale dei conflitti). Chiediamo all’amministrazione di utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla giunta per predisporre una politica integrata a supporto di una situazione di emergenza che non può più essere passata sotto silenzio.
Va dato atto che, da anni i residenti ed esercenti dell’area ex-Zuccherificio hanno da soli supportato le conseguenze di un utilizzo non consono di luoghi, con l’intervento di forze dell’ordine, operatori di strada ma senza una politica integrata di cui si sarebbero dovuti necessariamente far carico i servizi sociali. che si troveranno ora a dover gestire una situazione incancrenita da anni. Una situazione, tra l’altro, potenzialmente conflittuale e che in realtà, indipendentemente dai singoli atteggiamenti di intolleranza o aiuto, non ha dato mai vita a conflitti aperti. L’attenzione sul tema è stato il motivo catalizzatore di un percorso di coinvolgimento dei residenti ed esercenti, che hanno seguito con dibattito civile la questione rom allargandosi in seguito alla questione della rigenerazione della zona, che si è concentrata su diversi aspetti da rigenerare, partendo dal verde, dall’illuminazione fino dall’utilizzo degli spazi pubblici.

Da questo percorso è nato il comitato “ZuccheriVivo” che il Movimento Cesena Siamo Noi ha voluto supportare attraverso queste mozioni e che d’ora in avanti si muoverà in forma autonoma e indipendente dalla lista civica. La mozione vuole segnalare questo percorso all’amministrazione e chiedere che i prossimi passi sull’area siano frutto di una partecipazione con i cittadini, che per primi conoscono e animano la zona, nonostante le problematiche con un forte senso civico.  Tale comitato è stato occasione di strutturarsi per una comunità di cittadini con forte motivazione e partecipazione: elementi che sempre più ci sembrano da valorizzare perché in drastico calo.

Le mozioni sono state portate avanti insieme, perché non è possibile dare attenzione ad uno solo dei due aspetti e senza partecipazione dal basso, come invece è stato fatto sinora dall’amministrazione. Chiediamo di dare un forte segno in senso opposto.
Consapevoli che il dibattito sia stato delicato e ringraziando i molti (cittadini, residenti, esercenti, consiglieri di quartiere e comunali, forze politiche, comitati e associazioni) che  hanno condiviso questo percorso, ci auguriamo che siano a presenziare al consiglio sia il gruppo Rom sia il Comitato, per seguire le mozioni che li riguardano da vicino e che l’amministrazione colga l’invito ad occuparsene con apertura.

Movimento Cesena SìAmo noi
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27 aprile 2016